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MINI MeGa

L'innovativo piccolo grande strumento
per l'ingabbio
della Regina

L’unica vera strategia per combattere la varroa
ed avere alveari forti e sani.

Nasce Mini MeGa

Una soluzione rivoluzionaria contro la varroa

Varroa: la minaccia silenziosa per l'apicoltura

Ogni apicoltore sa quanto sia difficile contrastare e tenere sotto controllo l’acaro varroa. Mancare questo importante compito porta all’insuccesso dell’allevamento apistico, alla mancanza di produzione e alla relativa mancanza di reddito. Uno degli obiettivi che l’apicoltore dovrebbe perseguire con attenzione è quello di fare la stagione produttiva (Aprile-luglio) con api sane e laboriose senza avere la necessità di intervenire con trattamenti anti varroa, che oltre ad essere inefficaci sono di grande intralcio all’attività produttiva.È statisticamente provato che famiglie di api con percentuale di varroa al 3%, poco visibile ad occhio nudo, hanno raggiunto l’infestazione detta ‘’soglia di danno economico’’ per la quale le api diventano improduttive.

Ingabbio invernale

l'arma segreta contro il varroa e il collasso delle colonie
Il passaggio successivo ad una infestazione del 5 % porta le famiglie alla ‘’soglia di danno sanitario” in cui le famiglie si avviano al collasso. Trovarsi in queste condizioni durante la stagione produttiva può essere veramente disastroso. Nella mia esperienza apistica per superare questo enorme problema applico dal 2013 nella mia azienda la tecnica dell’ingabbio della regina insieme all’acido ossalico dividendo la tecnica in ingabbio invernale e in ingabbio estivo. Quello invernale, sicuramente più impegnativo, necessita di una buona manualità e una padronanza nella gestione del nido, soprattutto per quanto riguarda le scorte che dovranno essere in quantità giusta e dislocate nei telai dove si formerà il glomere e chiaramente vicino alla regina ingabbiata.

50/60 giorni di gabbia

la chiave per un'apicoltura sana e produttiva
Avere scorte lontane dal glomere può essere dannoso perché le api in cerca di cibo potrebbero abbandonare la regina in gabbia. Per ottenere i benefici primaverili - estivi descritti in precedenza si dovrà fare un ingabbio invernale prolungato di 50/60 giorni, questo permetterà di fare trattamenti diluiti nel tempo (2 durante la nascita della covata e 2 successivi allo sfarfallamento) capaci di azzerare la varroa presente, eliminare virosi legate alla covata, avere una re-infestazione tardiva e una ripartenza simile in tutte le famiglie.

Anni di ricerca per una tecnica vincente: Mini Me.Ga.

Altro vantaggio durante un ingabbio prolungato è il consumo limitato di scorte. Infatti una famiglia media consuma circa 4 kg di miele, di contro in condizione di non ingabbio, 6- 8 kg, quindi al 10 Gennaio, data in cui di solito si libera la regina, avere zero varroe o quasi è la condizione essenziale per fare una fruttuosa e tranquilla stagione apistica per quanto riguarda la varroa. L’ingabbio estivo, molto più semplice, sarà fatto per 21-24 giorni con un trattamento sublimato di ossalico a metà ingabbio e un gocciolato sul finale. Nasce così Mini Me.Ga. per arrivare ad applicare correttamente la tecnica dell’ingabbio regina ottenuta dopo anni di prove, attente osservazioni dei nostri dispositivi, di altri sul mercato, dalle esigenze dell’alveare, della regina e dell’apicoltore, ma soprattutto da lunghe giornate di lavoro e da tante notti insonni!

VANTAGGI DELLA "MINI ME.GA"

Ergonomia.

Grazie a forma e dimensione del foro di introduzione, del tappo-banda flessibile e sopratutto alla gabbia stessa costruita con materiali di altissima qualità e resistenti nel tempo, è possibile lavorare comodamente e rapidamente con entrambe le mani per una rapida e sicura introduzione della regina. Inoltre le superfici arrotondate,le dimensioni delle asole perfettamente costanti nel tempo e che non permettono la fuoriuscita della regina e la forma della gabbia sono rispettose delle api e del glomere invernale, in quanto pensate per non arrecare alcun danno o ferita ad api e regine.

⁠Fissaggio diretto al favo.

I puntali integrati sul retro della gabbia ne consentono il rapido e saldo fissaggio sul favo di covata, senza necessità di alcun accessorio aggiuntivo (stecchini, elastici o altro) e senza neppure rovinare il favo con la creazione di "incavi" nella cera. Il fissaggio è sicuro e senza rischi di caduta della gabbia.

Sgabbio rapido.

Grazie al tappo-banda flessibile che -dopo l'ingabbio- resta visibile al di sopra dei favi, al momento dello sgabbio, la posizione della gabbia è immediatamente individuabile, senza dover movimentare favi per cercarla. Inoltre questo speciale tappo consente anche l'apertura della gabbia operando "da sopra" senza dover movimentare alcun favo. Questa caratteristica unica della gabbia mini me.ga. garantisce di poter procedere allo sgabbio della regina in modo immediato ed in qualsiasi condizione meteo senza arrecare disturbo alla colonia. Vista la forma e dimensione della gabbia, la regina, una volta rimosso il tappo, è infatti in grado di uscire da sola dalla gabbia senza necessità di alcun ulteriore intervento dell'apicoltore.

Ottimizzazione del lavoro ed eliminazione possibili perdite post sgabbio.

Le caratteristiche descritte finora consentono ottimizzazioni del lavoro. Esempio, organizzare una rapida visita finalizzata alla sola apertura della gabbietta, in qualsiasi condizioni meteo che in dicembre e gennaio non sono ottimali. Organizzazione in un secondo momento di controllo accettazioni operando a covata ripartita con famiglie stabili e difetti ben evidenti. Altre gabbie in commercio, allo sgabbio richiedono eccessiva manipolazione dei favi e visite lunghe, condizioni che sommate all’ assenza di feromone della covata e al nervosismo della regina indotto dalle condizioni precedentemente descritte, potrebbero portare all’uccisione di alcune regine appena sgabbiate

"MINI ME.GA" sul campo

TECNICA DI INGABBIAMENTO

Dimostrazione pratica dell'ingabbiamento della Regina

CONTROLLO STATO FAMIGLIE E REGINA INGABBIATA

Controllo dopo 45 giorni dall'ingabbiamento

APERTURA GABBIA

Apertura della gabbia dopo 50 giorni dall'ingabbiamento

CONTROLLO DELL'ACCETTAZIONE DELLA REGINA

Porta pennarello da affumicatore



L'utilità fatta oggetto

Il portapennarello da affumicatore è un esempio emblematico di come un oggetto apparentemente semplice e funzionale possa trasformarsi in un accessorio essenziale, soprattutto in contesti specifici come l'apicoltura.

Immagina un apicoltore alle prese con le sue arnie, intento a prendere appunti importanti su una colonia o su un trattamento da effettuare, ma costretto a perdere tempo prezioso perché il pennarello è sempre "introvabile".

Ecco che questo strumento, nato per rispondere a un'esigenza pratica, diventa un alleato indispensabile, unendo utilità e design.

Domande frequenti

Come posso ordinare un prodotto?
Presso di noi per il momento, prossimamente anche nei migliori negozi di materiale apistico.
Esiste un ordine minimo?
  • Per il Mini Me.Ga. l'ordine minimo è di n. 10 pezzi;
  • Per il portapennarello non c'è ordine minimo.
Il prodotto può essere riusato?

Si certo, si riusano per lungo tempo poiché sono prodotti costruiti con materiali resistenti e di alta qualità.

Chi Siamo

Mi chiamo Vincenzo Menna e sono un apicoltore con 60 anni di esperienza.
La mia azienda, a conduzione nomade, gestisce 2000 alveari e produce miele monoflora in diverse regioni d'Italia, tra cui arancio, coriandolo, girasole, castagno, eucalipto, melata, Millefiori e acacia.

Dedico particolare attenzione alle tecniche di controllo della varroa e al costante miglioramento delle attrezzature per ottimizzare il mio lavoro.
Le soluzioni tecniche e gli strumenti che utilizzo sono frutto delle mie idee e vengono condivisi con altri apicoltori.

Tra le mie invenzioni ci sono il filtro multiplo Menna, la gabbia MeGa, l’evaporatore per il formico Meva e, l’ultima creazione, la gabbia Mini MeGa.


Abbiamo risposto alle tue domande?

Qualora avessi bisogno di maggiori dettagli, siamo a tua completa disposizione per ulteriori approfondimenti.

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